Passo Nota si trova al confine tra il Trentino e la Lombardia. E’ una zona di boschi e di prati a cavallo tra le montagne dell’Alto Garda e Tremalzo.
Sulle alture vicino al rifugio sono ancora visibili i trinceramenti costruiti dai soldati italiani durante la Grande Guerra e un piccolo cimitero militare dove sono seppelliti i caduti.
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In autunno i boschi di Casarino e Nota si colorano di rosso, arancio e giallo. Itinerario consigliato ai fotografi e agli amanti del foliage!
Safety Tips
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Dal parcheggio si segue Via Casarino. Al bivio si imbocca il sentiero SAT 421 che attraverso la Val Fontanine e porta a Passo Nota. Dal Rifugio degli Alpini si imbocca il sentiero che porta al cimitero militare, si sale sull’altura a destra e si ritorna al passo seguendo il sentierino nel bosco. Dal passo si segue la strada forestale fino a Passo Bestana e si prende il sentiero sulla sinistra che scende verso Pur dalla Val Casarino.
La Valle di Ledro è collegata a Riva del Garda dalla linea bus extraurbana 214 (Riva-Valle di Ledro-Storo). Fermata dell'autobus: Molina di Ledro.
Informazioni aggiornate su orari e tratte.
Autostrada A22, uscita Rovereto Sud – Lago di Garda. SS240 della Val di Ledro fino a Molina di Ledro. Al Museo delle Palafitte svoltare a sinistra per Pur.
Parcheggio all'incrocio con Via Europa.
Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia.
Cosa portare per un trekking in montagna?
Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:
Indossate calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni. Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.
Per finire... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino
Il numero unico di emergenza è 112.